Sono giorni molto difficili, questi.
Lo sono per i motivi che in parte vi ho già raccontato e per altri.
Quando capita così, ed il colore del cielo non aiuta, è facile per me cadere in uno stato di costante insoddisfazione, di tristezza addirittura.
Poi ci pensi un po' su e, guardando il calendario, ricordi che oggi è la festa del papà.
Senti tuo figlio recitare la poesia a tuo marito, che nel frattempo hai reso padre proprio grazie a quell'esserino alto poco più di un metro, e rifletti.
Rifletti su quanto la vita possa cambiare e non sempre in meglio, purtroppo.
Così ho preso la cornetta ed ho chiamato il mio, di papà.
Gli ho fatto gli auguri e gli ho detto che, nonostante questi giorni così buii, mi sentivo fortunata, perchè ho lui come padre - che è un uomo davvero eccezionale- e perchè potevo farglieli, questi auguri.
Oggi il cielo mi sembra pieno di luce.
Oggi mi prendo il diritto di sentirmi fortunata.
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