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lunedì 11 febbraio 2013

Un tranquillo uicchend de paura

Non so voi, ma io ho sempre associato il fine settimana alla parola RIPOSO.
Aspettate, la scandisco meglio che magari non avete capito bene. 
Ho detto R-I-P-O-S-O.

Come primo significato della parola, il nostro Sabatini Coletti riporta:
[ri-pò-so] s.m.
  • 1 Interruzione di un'attività per recuperare le energie spese SIN pausa, sosta; distensione; vacanza: concedersi un po' di r.; prendersi un'ora di r.; sospensione del funzionamento di un organo: lo stomaco in r.; estens. sonno: buon riposo! || stare a r., riguardarsi, stare a letto | posizione di r., in educazione fisica e negli esercizi militari, posizione in cui la gamba sinistra viene portata avanti e le mani vengono tenute dietro la schiena | riposo!, comando rivolto a militari e atleti di assumere la posizione di riposo...

Perfetto, no?
C'è solo un problema, un dettaglio, un'inezia: io il WE non riposo MAI. Non interrompo le mie attività per recuperare le energie spese durante la settimana, no. Io ne invento  e ne perseguo altre.
Non mi do tregua e, ad essere oneste, anche DMakaDolceMetà proprio non sopporta oziare e rilassare le membra negli unici due giorni della settimana che potremmo farlo.

Tanto per darvi un'idea, questo WE ha visto un susseguirsi di colazioni fuori, allegre gite al supermercato, ridenti passeggiate nei parchi, felici acquisti da Leroy Merlin ed IKEA, senza tralasciare la nostra dose di arte&cultura con l'inaugurazione di un'associazione culturale di una carissima amica. 
Magari a molti di voi sembrerà anche poco, ma metteteci in mezzo un nano quattrenne che non ti dà mai fiato (no, neanche il fine settimana), il fatto di vivere a Roma il cui traffico è secondo solo a quello di Calcutta (sì anche il fine settimana), i centri commerciali che vengono presi d'assalto (sì, soprattutto il fine settimana) e capirete bene perchè mi considero una grandissima temeraria.

A me piace riempire le nostre giornate e la nostra esistenza di cose da fare: incontri, passeggiate, chiacchere, viaggi, acquisti. Lo adoro perchè mi sembra di prolungare le brevi giornate a nostra disposizione e perchè credo che di cose belle ce ne siano molte, tutto sta a non farsele sfuggire, a non lasciare che la pigrizia prenda il sopravvento.
Mi sento più ricca ogni volta che metto la testa sul cuscino e penso a tutte le cose che ho fatto. 
Il punto è che poi tutta la settimana mi trasformo in ameba. Mi pesa pure buttare l'immondizia.

Potreste dire che la soluzione stia nel trovare un equilibrio (ed avreste ragione), ma io sono sregolata di natura e rifuggo tendenzialmente buon senso e misura, quindi mi toccherà abituarmi a quest stile di vita che però, non so voi, a me ricorda tanto quel detto molto in voga nella Capitale che suona così: 
"di notte leoni, di giorno coj...ni"!!

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