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martedì 15 gennaio 2013

Solo io?

Ditemi questa cosa:
solo io, nel 2013, credo che gli omosessuali abbiano diritto a proclamarsi famiglia?
Solo io penso che sia DAVVERO possibile amare un individuo dello stesso sesso?
Solo io sono convinta che negare fino alla morte queste realtà (che, tra l'altro, esistono da secoli) non serva proprio a nulla, tantomeno a "cancellare il problema"?
Solo io proclamo che la diversità è davvero una ricchezza?
Solo io ritengo che sposarti con una persona del tuo stesso sesso non sia assolutamente una minaccia al mio matrimonio, alla mia unione?
Solo io non mi sento "beceramente emulata" o scimmiottata da chi ama esattamente come me, senza farmi alcun torto, senza voler fingere ciò che non è, ma anzi manifestrarsi per quello che E'?

Ditemi, solo io?

Perchè poi vedo migliaia di francesi, popolo che si ritiene tanto ugualitario e di larghe vedute, che ha fatto la rivoluzione e gettato le basi dell'Europa moderna, scendere in piazza con cartelli OSCENI (sì avete capito bene: OSCENI, che quelli sì mi offendono e mi disgustano) e allora mi dico: ma non è che non c'ho mai capito 'na cippa?

Perchè le cose sono due. O davvero io sto sottovalutando una grande minaccia al mio futuro, al mio pensiero,  al mondo che vorrei, oppure -cosa assai più grave- qui tutti facciamo finta di proclamarci "ragionevoli ed aperti" ed invece siamo solo una massa di codardi e di falsi, che temono il nuovo ed il diverso. Anche quando questo diverso è bello e nasce da una cosa purissima. 

Sia chiaro: non voglio essere la paladina dei gay. Me ne frego di un ruolo simile che non mi interessa e non mi compete, ma mi importa assai del mondo in cui vivo, della gente che frequento, di chi si troverà di fronte mio figlio. Ed allora, cari miei, non voglio avere a che fare con chi non ascolta, finge, dissimula. 
Ognuno ha le sue idee certo, ma io sono convinta che negare in nome di Dio (di quel Dio a cui credo ed in cui prego) o di una non ben specificata morale, la libertà di altri di amarsi e TUTELARSI, il loro diritto ad ESISTERE, sia cosa degna dei peggiori esseri umani. 

Scusate se questo post è così banale. Più lo leggo, più mi sembra scritto da una quindicenne arrabbiata, però a volte le dita bruciano sulla tastiera e la mente si offusca da tanto nervoso ed incomprensione ed allora sì, divento come un'adolescente furiosa. Però, sapete che c'è? ME NE VANTO.



4 commenti:

  1. io sono perfettamente d'accordo con te!

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  2. Mi associo completamente ma purtroppo, ogni giorno che passa, sembra che il livello di inciviltà sul punto non tocchi mai il fondo..
    sara

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    Risposte
    1. Ciao Sara e benvenuta!
      Hai ragione: anche io noto un tasso di inciviltà sempre più alto, ma questo non deve permetterci di indietreggiare, di arrenderci, di gridare il nostro dissenso.
      Verrà il giorno in cui tutto questo sarà scritto sui libri di scuola e letto come un qualcosa di vecchio e passato.
      Grazie per il tuo commento.

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Non potendoci mettere la tua faccia, mettici almeno la tua firma. Grazie!


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