vita viaggi cucina casa stile e ispirazioni

venerdì 4 gennaio 2013

Il vecchio & il nuovo

Ho salutato il vecchio anno in una maniera per me inconsueta: sola a casa con i miei due uomini, dalle finestre di casa mia dove, per la prima volta, vedevo la strada che abito dalla mia nascita illuminata a festa.
Ho pensato che era un bel modo per iniziare un nuovo anno: salutare ciò che verrà da dove tutto è venuto.

La mattina seguente mi sono svegliata ed ho osservato tutto ciò che mi circondava in maniera diversa, come se lo vedessi per la prima volta e, con nelle orecchie questa canzone qui, sono partita a manetta per una passeggiata nel centro di Roma che dubito dimenticherò tanto in fretta. Ho registrato tutto e l'ho inciso ben bene, manco fossi un vinile.

Non so... Più che buoni propositi, mi ritrovo a guardare l'anno che si è appena concluso e a rendermi sempre più conto di quanto di bello c'è stato. Me l'hanno dimostrato anche tutte le amiche che mi hanno invitato a trascorrere l'ultimo giorno del 2012 con loro, tutti gli auguri fatti e ricevuti, i ti voglio bene che finalmente, dopo essere rimasti ingabbiati per un anno intero, sono scoppiati e mi sono arrivati diretti al petto, gli abbracci ricevuti, e soprattuto le foto... Sì, le foto in cui sono stata ritratta in questo lungo anno dove HO FATTO PARTE della vita di altri. 

Per la prima volta mi sono guardata con i LORO occhi, sentita con il LORO cuore, riso con la LORO bocca...
E' bello. Bellissimo.

Ovviamente, non crediate che di propositi e progetti non ce ne sia traccia: ho una to do list da far invidia a Martha Stewart e BaraccoBama insieme, però sapete che c'è? C'è che quest'anno non mi importa se riuscirò a mettere un tick a tutte le voci, se raggiungerò tutti gli obiettivi, perchè credo che la realizzazione personale dipenda anche da come si VIVANO le cose, da come le si raggiungano. 
Quindi, abbasso tutto quello che DOVREBBE essere e che non è detto che sarà, abbasso tutte le aspettative che possono trasformarsi in  humus per l'insoddisfazione.

Benvenuto a te, 2013. Ti stringo la mano e te la voglio tenere per tutti questi 12 mesi in cui andremo a bracetto, però ti avviso: so essere di una proverbiale pigrizia, ma quando decido di correre non mi ferma più nessuno.

3 commenti:

  1. "salutare ciò che verrà da dove tutto è venuto"...ok lo ammetto: me la sono riscritta a mano su un foglietto qui vicino! Condivido con te lo spirito di questo Capodanno! Benvenuto 2013!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Giulia!
      Ben ritrovata! Come stai? Passate bene le feste?
      Sono contenta che la frase ti sia piaciuta; sai non ho mai festeggiato in casa e quindi farlo mi è sembrata una cosa assai diversa...
      Uno strepitoso 2013 anche a te e chi ami!

      Elimina
  2. Grazie!...un tempo di feste diverso anche per me, sicuramente più profondo e ottimo per prepararsi alla conquista del BELLO che vogliamo da questo anno appena iniziato.

    RispondiElimina

Non potendoci mettere la tua faccia, mettici almeno la tua firma. Grazie!


Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...