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giovedì 6 novembre 2014

A Parigi con i bambini: A conventional trip - I parte




Non ero mai stata a Parigi prima di quest'estate.
E a dire la verità non è che ne sentissi una grande urgenza e non so, ancora oggi, spiegarvi bene il perchè.
Non ve la faccio tanto lunga e vi dico subito che no, non ci ho lasciato il cuore in questa città. Non me lo ha rapito. Ma ci ho lasciato gli occhi che si sono riempiti di una bellezza rara.

Essendo la mia prima volta in questa città, ho dovuto e voluto fare tutte le tappe obbligate: musei, monumenti, quartieri turistici & so on. Non abbiamo tralasciato di vivere da local, ma se vi aspettate un post ricco di secret tips siete sulla pista sbagliata.

Come vi avevo detto anche nel mio precedente post, è utile partire avendo già delle informazioni chiare. Quelle secondo me necessarie, specialmente appena arrivati, riguardano il trasporto pubblico e gli accessi alle attrazioni. 
Facendo una rapida ricerca via web ho scoperto che, dovendo stare noi 9 giorni,  sarebbe stato assai utile un abbonamento Fortfait Navigo. Vale una settimana a partire dal lunedì (che era il giorno del nostro arrivo) e può essere erogato fino a giovedì (non è utile quindi se soggiornate per un WE o poco più). E' molto più economico rispetto agli altri abbonamenti e non serve essere residenti a Parigi, basta solo che portiate con voi una foto tessera, una anche per i vostri figli perchè i bambini sui mezzi pubblici pagano, benchè ridotto. 
Per quanto riguarda le attrazioni, una volta arrivati all'Aeroporto di Orly Sud (volando low cost, abbiamo scelto Easyjet perchè ci troviamo molto bene con questa linea aerea e perchè l'aeroporto di Orly non è molto distante dalla città, al contrario di Beauvais su cui vola Ryanair), abbiamo acquistato presso la porta L del Terminal Sud dove siamo atterrati il ParisMuseumPass. Si tratta di una tessera sottoscrivibile per 2,4 o 6 giorni che dà accesso diretto a 60 attrazioni nella città e nel territorio circostante. In questo caso non serve acquistare il pass per i minori perchè entrano gratis accompagnati dai genitori.


Bellezza rara, vi dicevo... Quella che ho visto a cominciare dalla nostra casa, affittata grazie al sito Airbnb e con una vista mozzafiato sui famosi tetti di Parigi.



Non sapete quante ore ho passato a guardarli questi cumignoli, a vedere il loro fumo dissolversi con mirabili capriole nell'aria. Mi è piaciuto attaccarci i miei pensieri, a quel fumo; accompagnarli con della sana musica e portarli lontano dove io non oso di solito fare, lasciarli essere audaci e sfrontati. Anche se per poco.

Il primo giorno che ci siamo svegliati a Parigi il cielo era terso e c'era una luce bellissima.
Ho visto la città risplendere davanti a me, nei suoi bistrot, nelle sue boulangerie.
Ho visto quell'incedere lento e sicuro che hanno i parigini, con la testa sui libri, la bocca su una tazza di caffè, le mani occupate a tenere qualche sacchetto ed il sedere spesso su un sellino.




E poi ho visto lei, la Cattedrale che più ho immaginato da quando l'ho scoperta sui libri di scuola. Alta, slanciata, svettante, leggera con quelle finestre colorate, i rosoni che ricordano i centrini della nonna e le statue che sembrano stare in bilico per magia sotto gli occhi di creature grottesche.








Abbiamo camminato molto. Lo facciamo tutte le volte. Quando siamo fuori dai nostri confini, abbandonata la zona di sicurezza, mettiamo le ali ai piedi ed esploriamo. Ricordo una giornata che stava volgendo al tramonto, una temperatura mite che ci accompagnava insieme alla voglia di non tornare a casa. Nessuno dei tre.
Abbiamo proseguito fino alla Torre Eiffel ed è stato amore. 


Veder scendere la notte ed aspettare che si illuminasse, che risplendesse.



Ricordo di essere tornata a casa felice. Distrutta, dolorante ma felice.
I giorni a seguire non abbiamo più trovato un cielo così limpido e temperature così invitanti. La pioggia non ci ha dato tregua per tutto il nostro soggiorno.
Ma questo ve lo racconto il prossimo post. Che ne dite?

TO BE CONTINUED...

2 commenti:

  1. Bellissime foto e racconto emozionante... noi simuliamo prenotazioni aeree per Parigi praticamente tutti i giorni.
    Aspettiamo l'offerta migliore e gli orari più consoni per un viaggio con i bimbi. La prima foto della torre Eiffel è meravigliosa. Non vedo l'ora di leggere la seconda parte... Grazie intanto per i consigli! Giorgia

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma grazie a te, Giorgia!
      Sono felice che le foto ti piacciano, sono tutte state scattate da marito. Lui è bravissimo, io negata!
      Un bacio!

      Elimina

Non potendoci mettere la tua faccia, mettici almeno la tua firma. Grazie!


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