Il bello è che ho sempre lottato per farmela venire, la fantasia.
Di trovare nuove cose, spunti, stimoli.
Di conoscere nuove persone, aprirmi, confrontarmi.
Di mettermi in discussione, sempre e comunque.
Poi un giorno, di botto e per millemila motivi, questa componente così fondamentale viene meno ed allora non ho più voglia di nulla.
Zero desiderio di desiderare, mi sembra tutto una gran fatica e mi rivengono alla mente le parole di una poesia di Ungaretti che conservo gelosamente nella testa e nel cuore. Fanno così:
di tuffarmi
in un gomitolo
di strade
Ho tanta
stanchezza
sulle spalle
Lasciatemi così
come una
cosa
posata
in un
angolo
e dimenticata
Qui
non si sente
altro
che il caldo buono
Sto
con le quattro
capriole
di fumo
del focolare.
La poesia si intitola "Natale".
Ora, qui è passata la Pasqua.
Che volemo fa? Consigli? Passerà?
Passa, passa... certo che passa! E non si può mica stare sempre a tremila!
RispondiEliminaLo scorso inverno sono entrata in letargo perchè anche io avevo bisogno di starmene semplicemente lì a contare le quattro capriole di fumo. La noia serve per allenare la mente. Serve poi a far scattare la molla! In quel gomitolo di strade ti ci tufferai quando sarai stanca di restare inerme. E' questo il giusto decorso... stai tranquilla tesoro! :-*
Tesoro mio, grazie per le tue parole.
EliminaE' vero: probabilmente il corpo "parla" e lo fa con segnali personalissimi.
Io credo di non essere ancora pronta alla primavera... La desidero da tanto perchè con essa so esserci il mio risveglio, ma so anche che in questo momento ho solo tanta voglia di sonno e di star ferma.
Grazie per essermi sempre vicina e per il tuo appoggio!