Un tempo le mie serate vedevano lunghe maratone davanti alla TV o graziose pellicole in DVD;
contemplavano lunghe ore di sonno;
prevedevano una giusta dose di coccole (& tutto ciò che ne segue);
ospitavano i più grandi autori del mondo, che rivivevano attraverso le pagine dei libri.
Oggi le mie serate sono così:
E se non sto attenta, anche così:
Proprio ieri riflettevo sul fatto che, anche se mi sento sempre svuotata a livello di energie, in effetti la maternità mi ha dato una marcia in più ed oggi faccio molte più cose rispetto a prima del bimbo.
Sono diventata una sorta di "macchina da guerra": sempre all'erta, pronta a scattare al primo richiamo, a curare al primo malanno, a tranquillizzare al primo incubo, a consolare al primo capriccio.
Sono cresciuta, insomma...
Però, non lo dite a nessuno, ci sono giorni che non immaginate quanto vorrei tornare ad essere la fancazzista di un tempo!
PS: Grazie per i vostri pensieri di ieri. Con il nano abbiamo fatto una visita medica importante che sembra essere andata molto meglio del previsto. Merito anche del vostro affetto!
Felice che sia andato tutto bene! è banalissimo, ma alla fine è quello che più conta.
RispondiEliminasara
Grazie, Sara!
EliminaQuanto hai ragione: alla fine è proprio quello che conta.
Bacio!