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martedì 30 ottobre 2012

Sollievo

Vorrei che mi aveste visto la scorsa sera.
Sono uscita con alcune mie amiche del liceo per andare a mangiare la pizza.
No, non siamo unite dal lontano tempo dei banchi, ci siamo odiate a dismisura e sfanculate per svariati anni poi, grazie ai social network, abbiamo cominciato a messaggiarci, chattare, mettere il like sulle foto (tutte cose assai ridicole, me ne rendo conto, specie ora che le metto nero su bianco) e da lì a vedersi dal vivo il passo è stato breve.
Breve e molto piacevole, nonostante le infelici premesse degli anni delle superiori (cfr. al paragrafo foglie sulla neve).

Io avevo una  gran voglia di vederle, ma qualcuno lassù dall'alto ha pensato bene di far scendere di botto le temperature e donarci di un'ora in più di buio, sicchè il pensiero di mettere il naso fuori dalla porta mi  inorridiva alquanto.
Per ovviare, furbamente, ho indossato una delle cose più calde che avessi in armadio. Un vestito a righe interamente di lana, una cosa che sembrava uscita fuori dalla maglieria magica di Barbie, che mi donava quei deliziosi 2/3 kili in più e mi rendeva seducente come un bruco. A questo ho aggiunto un tocco glamour: scarpe a ciavatta acquistate al mercatino per 10 miserimmi euro e, dulcis in fundo, un giaccone blu, stile marinaro, risalente ai primi anni novanta.
Non mi trucco quasi mai ed ovviamente, eccetto un po' di kajal nella linea interna dell'occhio, non l'ho fatto neanche l'altra sera. In più però avevo genialmente pensato di spremere un paio di brufoli sulla guancia, proprio a pochi minuti dal mettere piede in strada. 
Sembravo un barbapapà a strisce affetto da morbillo.

DM mi ha visto uscire dalla porta e gli ho visto stampato addosso il sollievo. Sollievo nel constatare che tua moglie non esce a rimorchià, ma solo a farsi quattro sane chicchere in compagnia. Sollievo nel vedere che, se anche volesse uscire a rimorchiare, ma chi s'a pija.

Io sono uscita a testa alta, convinta- tra l'altro- di uno strano assioma che suona più o meno come tantochicacchiovuoicheincontro.
Bene, il destino mi è stato amico e non mi ha rimesso di fronte nessun ex, nessuna amica stronza, nessuna conoscente cessa poi diventata miracolosamente Rachel Welch, no. Però nella mia mente si è profilata una certezza: è finita n'epoca.
Avoja, se è finita!

2 commenti:

  1. E' finita nell'esatto istante in cui hai messo al mondo quel meraviglioso angioletto che ti scorazza tra le gambe tesoro... e non per dire sempre le solite cose... ma per me ora... è molto meglio così!!! Le priorità sono decisamente altre e ne sono felice e sollevata!!!
    Un abbraccio.....

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    Risposte
    1. Quanto hai ragione, Claudietta.
      Ti abbraccio fortissimo e grazie di essere passata a salutarmi!

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Non potendoci mettere la tua faccia, mettici almeno la tua firma. Grazie!


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